“Passo avanti importante per consentire alla giustizia di fare il suo corso”, commenta Meloni sull’estradizione del padre di Saman.
Shabbar Abbas, estradato dal Pakistan perché accusato di aver ucciso la figlia Saman insieme alla moglie e ad altri familiari, è arrivato in Italia. Nella notte l’aereo, un Falcon 900 dell’Aeronautica militare, è atterrato all’aeroporto di Ciampino, a Roma.
L’arrivo di Shabbar in Italia
Una volta atterrato a Ciampino, Shabbar Abbas è stato preso in consegna dalla Polizia penitenziaria e portato nella casa circondariale di Roma. Successivamente sarà trasferito in un carcere emiliano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Reggio Emilia.
L’8 settembre l’uomo comparirà in aula davanti alla Corte di assise che lo sta processando. Intanto, questa mattina alle 10.30, il procuratore capo Calogero Gaetano Paci, incontrerà gli organi di informazione nel palazzo di giustizia reggiano.
Il processo per l’omicidio di Saman
Il 29 agosto il Pakistan ha concesso l’estradizione di Shabbar, accusato dell’omicidio della figlia Saman, uccisa e sepolta a Novellara (Reggio Emilia). Nel caso sono coinvolti anche la moglie Nazia Shaeen, ancora latitante, il fratello Hasnain Danish, e i nipoti Nomanulhaq Nomanulhaq e Ijaz Ikram.
Dopo il delitto, Shabbar e sua moglie erano rientrati in Pakistan. Solo il 4 luglio 2023 l’Alta Corte Pakistana ha giudicato applicabile la procedura di estradizione a carico dell’uomo, per poi ottenere il consenso da parte del governo.
Meloni: “Un obiettivo significativo”
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha commentato l’estradizione del padre di Saman definendolo “un passo in avanti affinché, dopo un atroce delitto, la giustizia possa compiere fino in fondo il suo percorso”.
“La consegna all’Italia dell’uomo rappresenta un traguardo quasi insperato, per una procedura estremamente complessa e delicata, dal valore fortemente anche simbolico e dal significato ancor maggiore in assenza di accordi bilaterali di estradizione tra Italia e Pakistan”, ha aggiunto il ministro.
Anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni esprime il suo orgoglio dichiarando: “L’estradizione dal Pakistan del padre di Saman, imputato in Italia per il selvaggio omicidio della figlia, è un passo avanti importante per consentire alla giustizia di fare il suo corso“.
Poi prosegue la premier: “È il frutto della grande e costante determinazione dimostrata in questo caso così delicato e complesso da tutte le Autorità italiane. Determinazione, lavoro e impegno che hanno dato frutti e che, unitamente alla collaborazione mostrata dalle autorità pakistane, ci permettono ora di ottenere questo obiettivo così significativo“.